ANCONA 06/05/2015 – E’ uno dei protagonisti della fantastica stagione vissuta dai Giovanissimi regionali. Matteo Saracinelli, difensore centrale classe 2000, si racconta e spiega il momento vissuto dalla sua squadra, che dopo un’escalation che l’ha portata al secondo posto in campionato, ora ha inanellato due pareggi in chiaroscuro.
Matteo, intanto presentati a chi non ti conosce..
“Mi chiamo Matteo Saracinelli, sono nato il 28 agosto del 2000, vivo a Borgo Rodi ad Ancona e frequento il liceo classico Rinaldini”.
Come te la cavi a scuola?
“Bene, ho la media dell’8”.
Materia preferita e quella meno?
“Mi piace molto il latino, meno scienze”.
Da quanto sei alla Giovane Ancona?
“Da quando avevo 6 anni, mi sono sempre trovato benissimo qui”.
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
“Mi piace molto lo sport, non solo il calcio, ma anche il basket o il tennis”.
Piatto preferito a tavola?
“I cannelloni rossi”.
Mare o montagna?
“Montagna”.
Squadra del cuore?
“Milan”.
Calciatore preferito?
“Il mio idolo è Franco Baresi”.
Il tuo ruolo preferito in campo e quello dove sai adattarti meglio?
“Preferisco giocare da difensore centrale, come faccio di solito, ma so adattarmi anche da terzino”.
Caratteristiche tecniche?
“Ho un buon colpo di testa, grinta, sono bravo nei contrasti e nelle chiusure. Calcio di sinistro ma sono ambidestro”.
Tre aggettivi per definirti come ragazzo?
“Allegro, ambizioso e testardo”.
Raccontaci l’ultima gara dei Giovanissimi regionali pareggiata col Santa Veneranda nell’esordio del torneo Marche Romagna…
“E’ finita 0-0, una gara bruttina direi, abbiamo tenuto il gioco ma senza riuscire a concretizzare, ci è mancato il cinismo”.
Prossimo impegno?
“La seconda giornata del girone di qualificazione del torneo Marche Romagna. Giocheremo il 14 con il Real Metauro. Dovremo vincere per sperare di passare il turno, perché poi battere nella terza giornata la Vigor Senigallia sarà molto difficile”.
Com‘è stata in generale la stagione della squadra?
“E’ andata oltre le aspettative, abbiamo superato la fase provinciale e in quella regionale abbiamo raggiunto il secondo posto a parimerito. Peccato per quel pareggio nell’ultima giornata con la Nuova Folgore che ci ha impedito di arrivare secondi da soli. Ma quella partita e il pareggio col Santa Veneranda non possono rovinare una stagione comunque positiva, probabilmente più del secondo posto in campionato era impossibile, anzi, siamo stati già bravi a battere in casa le due squadre favorite, Junior Jesina e Recanatese”.
Come te lo immagini il tuo futuro calcistico?
“Vorrei continuare a giocare a calcio il più possibile”.
E quello personale?
“Ora penso a continuare bene la scuola superiore, poi farò l’università, forse Giurisprudenza”.
Un compagno bravo da segnalare?
“Dico Nicola Panzini, un esterno sinistro del 2000 molto forte”.
Conosci il progetto di educazione alimentare e quello dello Zephyr bioharness promossi dalla Giovane Ancona?
“Conosco entrambi, meglio il secondo, visto che il nostro preparatore atletico mi ha fatto usare un gps anche durante una partita per rilevare i miei parametri”.
Hai un messaggio o un consiglio da lasciare a qualcuno?
“Serrani basta lisci!”.