ANCONA 13/04/2016 – Terza stagione alla Giovane Ancona, per uno che ha le idee chiare, che sogna in grande, nel calcio e nella vita personale, che non tira mai indietro la gamba. Nicolò Morresi, terzino nato ad Ancona il 3 aprile del 1999, è stato tra i migliori in campo della squadra Allievi nella vittoria netta e per certi versi clamorosa conquistata contro la capolista Junior Jesina, asfaltata 6-1 e avvicinata a sole tre lunghezze con tre giornate ancora da giocare.
Nicolò intanto presentanti a chi non ti conosce …
“Mi chiamo Nicolò Morresi, abito alla Baraccola e frequento il terzo anno di scienze applicate al liceo Galilei”.
Media a scuola e materia preferita?
“Ho la media dell8, materia preferita scienze, quella meno inglese”.
Che fai nel tempo libero?
“Mi piace seguire la moto in tv e giocare a calcio con gli amici”.
Passioni particolare per la musica e il cinema?
“Musica ascolto un po’ di tutto, al cinema non ci vado spesso, mi piacciono comunque di più i film d’azione”.
Single o impegnato?
“Lasciato da poco”.
Allora cambiamo argomento. Ruolo in campo?
“Sono terzino sinistro”.
Ti adatti in altri ruoli?
“Posso giocare esterno alto sempre a sinistra, ma in realtà l’importante è giocare, mi adatterei ovunque tranne in porta”.
Da quanto sei qui all’Aspio e come ti trovi?
“Sono alla terza stagione qui e mi sono trovato benissimo”.
Prossimo anno che farai?
“Questa è l’ultima stagione alla Giovane Ancona, quindi non lo so ancora. Valuteremo le cose che ci si propongono davanti”.
Ma come te lo immagini il tuo futuro calcistico?
“Spero di giocare in una squadra importante, magari in un campionato nazionale, o anche una esperienza fuori regione”.
E il tuo futuro personale come lo vedi?
“L’ambizione è quella di diventare medico, so che è dura, ma ci spero e ce la metto tutta, cercando di combinare questo obiettivo con la passione per il calcio”.
Raccontaci l’ultima partita degli Allievi …
“Che dire, è stata semplicemente spettacolare. Dopo 20 minuti circa già eravamo avanti 5-0. Me l’aspettavo comunque dopo la brutta prova di Loreto. La squadra non vedeva l’ora di entrate in campo per riscattarsi, abbiamo giocato subito cattivi, poi nella ripresa abbiamo gestito il vantaggio fino al 6-1 conclusivo che ci ha rilanciato in classifica”.
Come è stata la tua partita?
“Positiva, stavo bene fisicamente ma soprattutto di testa, già la sera prima non facevo altro che pensare alla partita, la concentrazione era altissima, avevamo tutti una grande voglia di riscattare il ko di Loreto”.
In generale come giudichi la tua stagione?
“Abbastanza soddisfatto, ho avuto periodi di calo e difficoltà ma ora va meglio, sono riuscito a riprendermi dando tutto”.
Grandi prestazioni contro le big e delusioni poi cocenti come a Loreto e Potenza Picena. Come mai questi alti e bassi?
“Credo che ogni tanto sottovalutiamo l’avversario, pensiamo di essergli superiore e falliamo l’approccio alla gara, se invece l’impegno sappiamo che è più tosto, come lo era contro la capolista Junior Jesina, allora entriamo in campo con una determinazione diversa”.
L’obiettivo degli Allievi a questo punto qual è?
“Vincere il girone e qualificarci per le finali regionali. Finché la matematica non ci condanna dobbiamo crederci. Per agguantare il sogno serviranno 9 punti nelle ultime tre partite, considerando che la prossima non fa classifica. Ci sono due scontri diretti, può succedere ancora tutto”.
Prossima partita il derby con l’Ancona 1905, un derby che non dà punti ma vale per l’orgoglio …
“Si, ci teniamo a fare bene e poi credo che non dovremo abbassare la tensione, perché ritrovare poi la giusta concentrazione dopo 7 giorni porta via energie, è più difficile. Meglio allora restare costanti mentalmente e giocare per vincere anche contro l’Ancona 1905”.
Dopo il derby il calendario è ostico, come va gestito questo rush finale?
“Abbiamo poi Jesina in casa, Dorica Torrette fuori e infine la Recanatese in casa, dovremmo vincerle tutte per sognare il primo posto, serve il massimo, dovremo dare tutto e crederci fino alla fine”.
Un voto la stagione degli Allievi?
“Gli darei un 9, non abbiamo ancora vinto niente ma abbiamo centrato la fase regionale, ci stiamo giocando il primato e ci siamo tolte diverse soddisfazioni grazie ad un legame di squadra importante. Sono soddisfatto di questo”.
Compagno di squadra che segnaleresti?
“Thomas Mihaylov, attaccante del ’99, davvero bravo, anche quando non è in partita può essere devastante con la palla”.
Hai un messaggio da lasciare a qualcuno?
“Alla squadra: andiamo a vincere il campionato! Siamo qui per divertirci, ma se vinciamo ci si diverte anche di più!”.